Di Simone Venezia 25-set-2019 13.00.00

Managed Services e Break/Fix: 7 cose da sapere prima di scegliere

Tra i diversi servizi compresi all'interno dei Managed Services si trova anche il servizio di manutenzione dell’infrastruttura. Esistono principalmente due tipi di approccio alla manutenzione: il Break/Fix, ossia l’intervento nel momento in cui si verifica un guasto, e la manutenzione proattiva, che grazie al monitoraggio costante garantisce l’intervento ancor prima che il guasto si verifichi.

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È evidente che l’approccio Break/Fix, pur essendo economicamente più vantaggioso, comporta una serie di rischi che non sempre una azienda è in grado di sostenere. Vediamoli in dettaglio in questo articolo insieme agli esperti di TT Tecnosistemi!

In cosa consiste l’approccio Break/Fix?

Come abbiamo accennato, il Break/Fix è il classico approccio alla manutenzione “a chiamata”. Il fornitore del servizio si attiva ed entra in gioco solo in caso di guasto o segnalazione di un problema. Ad esempio, nel caso si rilevasse un virus nel sistema, l’azienda contatta il fornitore del servizio che invia un tecnico per eliminare il virus e riportare il sistema alle condizioni di normale e corretta operatività.

Dunque, la manutenzione si attiva soltanto a seguito della segnalazione di un problema, solo una volta che si è materialmente verificato un problema.

Qual è la conseguenza naturale di questo approccio? La macchina o il sistema affetto dal guasto non è utilizzabile e non lo sarà fintanto che il problema non verrà risolto. Infatti, questo tipo di approccio rappresenta un rischio per la produttività e l’efficienza di una azienda.

I 7 rischi dell’affidarsi solo all'approccio Break/Fix

1. Tolleranza ai problemi

Le aziende che sposano il modello Break/Fix tendono a sviluppare una certa tolleranza ai problemi, quindi, può capitare che un problema sia percepito come "minore", dunque trascurato o comunque gestito con una priorità molto bassa.

In questi casi la chiamata al supporto tecnico IT verrà rimandata fino a quando non sarà assolutamente necessario. Ma spesso non si tiene conto che anche i problemi minori riducono la produttività, creano frustrazione, causano una percezione negativa dei sistemi informatici e, alla fine, tendono a degenerare nel tempo in problemi molto più rilevanti.

2. Obsolescenza dei sistemi

Se nessuno monitora regolarmente le apparecchiature dell’azienda, i sistemi tenderanno a diventare obsoleti, con conseguenti scarse prestazioni e incompatibilità con i nuovi software e dispositivi. L’azienda sarà quindi costretta ad effettuare aggiornamenti urgenti e non pianificati. Tutto ciò si traduce in un'allocazione di budget improvvisa e non pianificata.

3. Rischio di danni ingenti

In assenza di un monitoraggio proattivo dei sistemi critici, come backup, antivirus e log del server, possono verificarsi errori e danni potenzialmente disastrosi all'attività e, naturalmente, al rapporto con il supporto tecnico IT.

Può capitare, ad esempio, che un backup non venga eseguito per diverse settimane e, senza un corretto monitoraggio nessuno se ne accorgerebbe fino a quando i dischi rigidi non si guastano completamente. Solo a questo punto l’azienda realizza che settimane di fatture, ordini di prodotti e importanti comunicazioni con i clienti sono andate completamente perse.

Un altro caso tipico che può capitare è che l'antivirus del server sia scaduto da mesi, ma nessuno se ne è accorto fino a quando un virus ha coltipo la rete, provocandone un blocco totale. Oppure, nessuno sta monitorando il firewall e uno spam bot si fa strada sull’Exchange Server, trasformandolo in un relay di spam con conseguente inserimento del dominio in black list e blocco totale della posta elettronica da parte dell’ISP.

4. Costi e perdite

Questo, più che un rischio, è una certezza vera e propria. Quando i tuoi sistemi non funzionano, stai perdendo risorse finanziare, sia perché la riparazione ha un costo ma soprattutto perché il blocco dei servizi può generare insoddisfazione e richieste di risarcimento da parte dei tuoi clienti.

5. Incertezza sui tempi di ripristino

Ogni volta che si verifica un problema e chiami uno specialista IT per la sua risoluzione, non potrai mai avere certezza di quanto tempo sarà necessario per risolvere il problema. Inoltre gli specialisti IT vengono generalmente pagati a ore, quindi, più a lungo lavorano sul tuo problema, più aumenta il loro guadagno. Essi potrebbero non preoccuparsi di lavorare in modo rapido ed efficiente, ma fornire semplicemente una soluzione temporanea ad un problema che potrebbe avere risvolti ben più profondi.

6. Rete aziendale poco sicura

Secondo il modello Break/Fix, un provider di supporto IT non è incentivo a rendere la rete della tua azienda più stabile. La sua mole di lavoro (quindi il suo fatturato) aumenta al crescere dei problemi dei suoi clienti, quindi, più una rete è labile ed esposta a rischi, maggiore è la probabilità di intervento.

7. Doppia fatturazione per lo stesso problema

Se un fornitore di servizi che opera secondo il modello Break/Fix interviene sullo stesso problema più di una volta, la tua azienda dovrà far fronte a una doppia fatturazione. Infatti, lo stesso problema può riproporsi più volte se non si interviene sulla sua vera causa.

Perché scegliere il monitoraggio proattivo per l’Infrastruttura IT

A differenza del modello di supporto IT Break/Fix, il monitoraggio proattivo consente di prevenire i problemi ed evitare quindi interruzioni di servizi. Un provider di Managed Services, proprio come la tua azienda, ha interesse che la tua rete sia assolutamente stabile perché in caso di downtime, l’azienda perde la produttività, mentre l’MSP perde la sua risorsa più preziosa, ovvero i tempi di supporto tecnico.

Scegliendo un monitoraggio proattivo, oltre ad evitare i rischi precedentemente descritti, si hanno anche diversi vantaggi, tra cui:

  • Una tariffa mensile fissa per garantire una rete attiva e funzionante, qualunque cosa accada.
  • Accesso a sistemi di automazione e monitoraggio a livello aziendale di ultima generazione.
  • Tempi di risposta garantiti da uno SLA completo.
  • Completo controllo dei costi di gestione.

Scegliere il giusto Managed Services Provider non significa solo scegliere un fornitore, ma un partner IT cha ha davvero a cuore il benessere della tua azienda.

Se stai pensando di affidare i tuoi servizi IT ad un MSP che li gestisca con un approccio proattivo, ti invitiamo a scaricare la Guida completa alla scelta del Managed Services Provider in cui troverai utili consigli e criteri efficaci per scegliere il partner giusto per la tua azienda. Ti basta un clic qui sotto!

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