Già nel 2015 il MIUR aveva attivato il Piano Nazionale Scuola Digitale (P.N.S.D.), che sanciva l’inizio della trasformazione digitale del mondo scolastico.
Con l’emergenza COVID, è emerso quanto la scuola italiana sia ancora sia lontana dal potersi definire «digitalizzata». Questa necessita invece di adottare tecnologie per fare un vero e proprio salto nel futuro, implementando una soluzione che non sia una mera replica su web delle lezioni scolastiche.
La digitalizzazione della scuola non dovrebbe essere considerata vantaggiosa solo in questo periodo di pandemia. Ricordiamo che la digitalizzazione della scuola nasce, innanzitutto, per consentire un apprendimento più efficace per gli studenti, facilitando così il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Cosa prevede il Piano Nazionale Scuola Digitale?
Tra le azioni fondamentali previste dal P.N.S.D., vi sono quelle incentrate sulla fibra e sul cablaggio che prevedono di estendere la fibra ottica (o comunque una connessione a banda larga) a tutte le scuole entro il 2020. Il raggiungimento di questo obiettivo permetterebbe l’uso di soluzioni Cloud per la didattica e l’uso di contenuti di apprendimento multimediali.
Vi è poi l’azione dedicata all’identità digitale di studenti e docenti con la Carta dello Studente “IoStudio” e la “Carta del Docente”, un profilo personale del docente che contiene molteplici informazioni e interazioni amministrative (fascicolo del docente).
Degne di nota sono anche le azioni volte ad una digitalizzazione della burocrazia scolastica (ad esempio il registro elettronico), ad una riformulazione degli spazi didattici in “luoghi abilitanti e aperti”, dotati di ambienti flessibili pienamente adeguati all’uso del digitale, alla creazione di nuovi laboratori che non siano solo contenitori di tecnologia, ma piuttosto “luoghi di innovazione”, ponendo le pratiche laboratoriali al centro dell’attività didattica curriculare. Particolare attenzione viene posta anche alla formazione del personale docente sulle tecnologie e i temi del digitale.
Come strutturare un piano di digitalizzazione scuola
Per strutturare un buon piano di digitalizzazione della scuola in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, sono necessarie quattro azioni fondamentali:
- audit del livello tecnologico della scuola
- piano di educazione digitale del personale
- piano di acquisto/rinnovo dei dispositivi
- scegliere un partner tecnologico che possa assistere la scuola nell'intero percorso
Vediamoli più in dettaglio.
Audit del livello tecnologico della scuola
In questa fase si fa un censimento di tutte le dotazioni digitali della scuola e, per ogni dispositivo si dovrà effettuare un check per verificarne l’efficienza, il grado di obsolescenza e l’esistenza di supporto/garanzia eventualmente ancora attivi. In una seconda fase si individuano le lacune esistenti, elencando eventuali dispositivi/tecnologie/servizi mancanti e necessari. Alla luce di queste informazioni, emergerà un elenco di dispositivi da acquistare per integrare o sostituire quanto già presente nella scuola.
Piano di educazione digitale del personale
Un equipaggiamento digitale efficiente e aggiornato nella scuola non serve a niente se il personale non ha il background tecnico per poterlo utilizzare al meglio. Per questo motivo, come previsto dal piano nazionale, è necessario implementare un processo di educazione digitale del personale. Tutti gli attori presenti nella scuola, dal dirigente ai docenti, al personale ATA, devono essere in grado di padroneggiare questi nuovi strumenti, ma soprattutto devono sentire la necessità di doverli usare. L’utilizzo della tecnologia deve diventare un nuovo modus operandi e non una forzatura.
Piano di acquisto e rinnovo dei dispositivi
L’acquisto dei nuovi dispositivi e l’eventuale rinnovo di quelli esistenti dovranno essere attentamente pianificati e distribuiti su un corretto lasso temporale. Con questo accorgimento la dotazione tecnologica della scuola andrà via via ampliandosi man mano che il personale viene formato di pari passo con l’attivazione di nuovi servizi. In questo modo si eviteranno gap formativi, garantendo un investimento misurato in funzione della capacità di utilizzo dei dispositivi e dei nuovi servizi.
Scegliere un partner tecnologico a 360°
Il compito dell’Istituzione Scolastica non è ovviamente quello di occuparsi di tecnologia, bensì:
- garantire una didattica efficiente ed efficace ai propri studenti;
- strumenti all'avanguardia al proprio corpo decente.
Per non distogliere il sistema scuola da questo focus, è necessario scegliere un partner tecnologico che possa assistere la scuola nell'intero percorso di digitalizzazione. L’ideale sarebbe avere un unico partner che sia in grado di fornire i molteplici servizi necessari tra cui una connessione a banda larga, uno spazio cloud in condivisione, un sistema di archiviazione e digitalizzazione dei documenti, dispositivi e postazioni di lavoro per i laboratori e le aule LIM, licenze software per l’office automation.
In questo senso TT Tecnosistemi è un ottimo partner a cui la scuola può affidare il proprio processo di digitalizzazione grazie a TT Educational, l'area di TT Tecnosistemi interamente dedicata al mondo dell'educazione: una struttura di professionisti capace di affiancare le scuole e i suoi attori nella sfida all’innovazione della didattica, per consentire a docenti e studenti di sfruttare pienamente le potenzialità tecnologiche.
Il progetto TT Educational per sostenere la digitalizzazione delle scuole
TT Educational supporta le scuole di ogni ordine e grado nella realizzazione operativa dei progetti finanziati dal Piano Operativo Nazionale 2014-2020, offrendo consulenza gratuita, supporto operativo e fornitura dei materiali oggetto dei finanziamenti.
Dal punto di vista dei dispositivi, vengono fornite le migliori soluzioni tecnologiche per la scuola digitale tra notebook, tablet, LIM, videoproiettori, monitor touch screen, strumenti di robotica educativa, dispositivi per i laboratori, stampanti 3D, sensori e molto altro. Le soluzioni software vanno invece dal registro elettronico ai software per l'inclusione, passando per gli strumenti amministrativi e per l'archiviazione documentale.
Anche l’infrastruttura è importante. La rete internet è alla base delle attività didattiche digitali e consente di accedere ad una quantità pressoché illimitata di risorse. La struttura di rete scolastica deve però essere realizzata consapevolmente, scegliendo strumenti in grado di garantire la stabilità della connessione e di proteggere la navigazione degli alunni da siti web non appropriati all'ambiente scolastico.
Dalla manutenzione LIM all'assistenza negli aggiornamenti dei software, passando per il montaggio degli arredi e la configurazione della posta elettronica d'istituto: TT Educational è sempre al fianco della Scuola.
Conclusioni
Se sei alla ricerca di un partner che possa supportarti in un percorso di vera digitalizzazione del tuo istituto, è giunto il momento di agire.
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