PricewaterhouseCoopers prevede un aumento del PIL globale pari al 14% – l'equivalente di 15,7 trilioni di dollari – entro il 2030 come conseguenza della Intelligenza Artificiale, che impatterà soprattutto sulla crescita dei livelli di produttività del lavoro e domanda dei consumatori.
Nonostante le enormi promesse, però, le percentuali di adozione dell’AI restano a oggi ancora basse. Secondo lo studio 2018 CIO Agenda Survey di Gartner condotto a livello globale, il 4% dei CIO ha implementato l’intelligenza artificiale mentre un ulteriore 46% ha solo predisposto piani per poterla adottare.
I giganti tecnologici globali stanno investendo significativamente, ma la maggior parte delle aziende fatica sia a identificare casistiche percorribili concretamente, sia a creare ambienti tecnologici capaci di supportare i workload associati alla intelligenza artificiale. Di conseguenza, aumenta il gap tra i leader e coloro che si adeguano in ritardo.
In questo contesto si muove Hewlett Packard Enterprise (HPE), che ha annunciato nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale in grado di aiutare i clienti ad accelerare, ottimizzare e scalare l'utilizzo dell’AI all'interno delle diverse funzioni di business in modo da ottenere risultati quali una miglior previsione della domanda, una superiore efficienza operativa o un incremento delle vendite.
“Vogliamo aiutare i clienti a mettere a frutto l’AI nelle loro aziende indipendentemente dal livello di adozione della stessa. Mentre altri propongono solo componenti, noi forniamo soluzioni AI complete che vanno dalla consulenza strategica alla tecnologia su misura, dal supporto operativo fino a un solido ecosistema di partner per personalizzare la corretta soluzione per ciascuna azienda” commenta l’azienda.
Le nuove proposte comprendono HPE Digital Prescriptive Maintenance Services, la prima di una serie di soluzioni verticali HPE Pointnext basate su AI, che automatizza la prevenzione dei problemi e aumenta la produttività delle apparecchiature industriali; HPE Artificial Intelligence Transformation Workshop, che mette a disposizione competenze consulenziali di HPE Pointnext per aiutare i clienti che vogliono iniziare ad avvalersi della AI; HPE Apollo 6500 Gen10 System, un sistema di calcolo ad alte prestazioni di nuova generazione appositamente realizzato per il deep learning. HPE ha inoltre esteso il proprio ecosistema di partner attraverso un accordo commerciale con WekaIO per ottimizzare le prestazioni dello storage all'interno degli ambienti AI.
L’Intelligenza Artificiale trasforma la manutenzione da predittiva a prescrittiva
Le nuove proposte HPE permettono ai clienti di esplorare, far evolvere e ampliare le applicazioni AI allineate alle necessità delle rispettive aziende e dei loro settori di attività accelerando il time-to-value. HPE ha introdotto una serie di soluzioni AI verticali per tipologie di utilizzo predefinite, iniziando da HPE Digital Prescriptive Maintenance Services, una proposta erogata da HPE Pointnext. Mentre la manutenzione predittiva si accorge della probabilità che un'apparecchiatura industriale sta per guastarsi, la manutenzione prescrittiva invece prevede, suggerisce e automatizza le azioni appropriate per risolvere il problema prima che possa provocare eventuali danni. Secondo McKinsey Global Institute, la manutenzione degli asset basata su AI può migliorare fin del 20% l'Ebit in comparti quali le utility elettriche, aumentando la produttività del capitale immobilizzato.
HPE Digital Prescriptive Maintenance unisce servizi erogati da HPE Pointnext – come consulenza, proof of value e implementazione – a tecnologie e reference architecture di HPE e partner selezionati. La soluzione assimila tutte le fonti pertinenti di dati presenti in azienda compresi i dati in batch e in real-time provenienti da dispositivi IoT, dai data center e dal cloud. Sfruttando sia machine learning supervisionato per la previsione dei guasti, sia machine learning non supervisionato per il rilevamento delle anomalie.
Consulenza e supporto
HPE ha inoltre introdotto il nuovo HPE Artificial Intelligence Transformation Workshop per aiutare le aziende a iniziare velocemente le attività di identificazione delle casistiche di utilizzo della AI allineate alla loro priorità di business. In questo workshop altamente interattivo della durata di un giorno, gli esperti di AI di HPE Pointnext lavorano al fianco dei responsabili delle decisioni tecnologiche e di business del cliente per determinarne le esigenze inerenti dati e analytics, così da creare un piano su misura di alto livello capace di accelerare la fase di esplorazione della AI in direzione di un set di implementazioni delle applicazioni AI.
HPE Apollo 6500 Gen10 accelera il time-to-value delle applicazioni di deep learning
Le soluzioni e i servizi di consulenza HPE vantano il supporto di una potente tecnologia realizzata su misura per rendere possibili i deployment AI dei clienti. Il training di un modello di deep learning è un processo che richiede acceleratori GPU ad alte prestazioni all'interno di architetture capaci di gestire più task simultaneamente. Il nuovo HPE Apollo 6500 Gen10 System offre miglioramenti delle performance applicative triplicando la velocità dell'addestramento dei modelli rispetto ai sistemi delle generazioni precedenti. Di conseguenza, le aziende possono ottenere dal deep learning risultati di business ancora più velocemente.
HPE ha lavorato a stretto contatto con NVIDIA per integrare il sistema di interconnessione ad alti livelli di bandwidth ed efficienza energetica NVIDIA NVLink all'interno del sistema HPE Apollo 6500 Gen10 in modo da consentire una comunicazione ultraveloce tra le GPU. Questa tecnologia consente di scambiare dati fino a 10 volte più rapidamente rispetto a una tradizionale interconnessione PCIe Gen3.
