Il 2020 è stato un anno da dimenticare ma, se ci pensiamo bene, c’è almeno un aspetto positivo da considerare. Esso ha contribuito all’accelerazione dei processi di digitalizzazione delle aziende, soprattutto allo sviluppo di best practice che, se consolidate e inserite in una strategia di lungo periodo, possono portare notevoli vantaggi in termini di gestione dei flussi di lavoro e delle risorse in generale.
L’introduzione di nuove modalità di lavoro (come lo remote o smart working) e la necessità di connettere sempre più velocemente – e con elevati standard di sicurezza – dati, software e postazioni di lavoro in tutto il mondo, ha favorito l’incremento dell’utilizzo dei servizi di cloud computing, confermando l'importanza dell'agilità, dell'adattabilità e della scalabilità dei sistemi.
Sappiamo con certezza ormai come il cloud computing offre alle aziende soluzioni flessibili, efficienti e sicure per la gestione delle risorse informatiche.
Tuttavia, sappiamo anche che non esiste una soluzione universale che vada bene per tutti. È necessario quindi valutare i diversi modelli di servizio e scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. I modelli di Cloud sono molteplici e, a identificarli, ci aiutano i vari acronimi: CaaS, IaaS, PasS, SaaS, Xaas. Vediamone le principali differenze!
CaaS, IaaS, PasS, SaaS, Xaas: le principali differenze
Alla base di tutti questi modelli di Cloud c’è il concetto di "as a service", nato più di vent’anni fa, con il quale si intende la sostituzione del possesso fisico delle risorse hardware e software con servizi flessibili di utilizzo delle stesse.
Il Cloud as a Service (CaaS) include tutte le soluzioni di cloud computing per l’accesso all’infrastruttura IT (software, hardware, sistemi di rete e soluzioni informatiche in generale) tramite internet o una connessione di rete dedicata o una rete VPN.
I modelli di servizio sottostanti sono principalmente questi:
- Infrastructure as a Service (IaaS): l’utente ha accesso all'infrastruttura IT attraverso Internet. Prevede, quindi, il passaggio da un’infrastruttura fisica a un hardware virtuale. Il provider fornisce, ad esempio, la rete, i server, lo storage e l’utente finale continua a gestire dati, applicazioni, sistema operativo, middleware, senza la necessità di possedere un datacenter o di doversi occupare della manutenzione o dell’aggiornamento dell’infrastruttura.
- Platform as a Service (PaaS): il provider fornisce e gestisce l’hardware e la piattaforma per lo sviluppo e l'implementazione di applicazioni software. Gli utenti – principalmente programmatori e sviluppatori – possono quindi sviluppare e gestire applicazioni avendo a disposizione tutto l'hardware e il software di base necessari (ad esempio, set di linguaggi di programmazione).
- Software as a Service (SaaS): è la tipologia di servizio più completa, offre la possibilità di usare i software (ad esempio la posta elettronica o le piattaforme di lavoro) tramite un browser web, su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi luogo, senza la necessità di installare le applicazioni sui dispositivi utilizzati. Il provider gestisce il software e l’infrastruttura sottostante, occupandosi anche della manutenzione, degli aggiornamenti e delle patch protettive.
- E infine, l’Everything-as-a-Service o Anything-as-a-Service (XaaS) che è l’evoluzione finale dei modelli e si riferisce alla virtualizzazione di qualsiasi aspetto dell'IT.
Ora che abbiamo sintetizzato le principali differenze, vediamo insiene i vantaggi che i modelli Cloud as a Service offrono alle aziende.
I vantaggi del CaaS
I modelli Cloud as a Service offrono alle aziende numerosi ed eterogenei benefici:
- Riduzione dei costi e possibilità del pay per use: l’azienda che decide di avvalersi di un modello di CaaS non deve farsi carico dell’acquisto, della gestione o della manutenzione di hardware e software, ma può utilizzare i servizi di cui ha bisogno, quando ne ha bisogno e il costo varia in base al tasso effettivo di fruizione del servizio. Si riducono così, ad esempio, i costi di gestione delle infrastrutture fisiche (energia elettrica, manutenzione), di acquisto e aggiornamento delle licenze.
- Scalabilità: ogni servizio può essere personalizzato in base alle esigenze del cliente.
- Efficienza e innovazione: il cloud provider può offrire servizi sempre più efficienti, in continua evoluzione e garantire un time-to-value più rapido. Può avvalersi dei migliori partner in modo più economico rispetto a un’azienda indipendente, a beneficio del cliente sia in termini di costi che di prestazioni.
- Sicurezza delle risorse informative: è il cloud provider a garantire tutte le migliori tecnologie e controlli per la sicurezza dei dati, delle applicazioni e delle infrastrutture.
- Accessibilità e flessibilità nella gestione del lavoro: le soluzioni sono accessibili da quasi tutti i dispositivi connessi a Internet, ovunque nel mondo. Ciò consente alle aziende che scelgono i modelli di CaaS di potersi avvalere di nuove forme di lavoro (es. smart working).
- Business continuity: l’azienda può accedere al proprio sistema informativo in qualunque circostanza, anche in caso di eventi non prevedibili che comprometterebbero la continuità aziendale. Il provider si occupa, ad esempio, di gestire il backup dei dati e lo storage, così come delle problematiche del load balancing, della security e di tutti servizi di network.
- Collaborazione di partner e clienti: i modelli di CaaS offrono vantaggi anche nella gestione delle relazioni commerciali. Le aziende che operano nel B2B possono creare spazi di incontro e di lavoro virtuali in cui coinvolgere dipendenti, partner e clienti, e dove condividere in sicurezza tutte le informazioni utili sulle operazioni commerciali e i progetti.
I primi passi da seguire per la migrazione verso modelli di Cloud as a Service
La scelta di soluzioni Cloud as a Service consente di ripensare la modalità di gestione dei flussi di lavoro, dei dati e delle risorse, garantendo alle aziende più efficienza, sicurezza, flessibilità e controllo dei costi.
Per sfruttare pienamente i vantaggi di questa tecnologia è tuttavia indispensabile affidarsi a partner specializzati, in grado di garantire elevati standard di servizio e di aiutare le aziende nella gestione del cambiamento attraverso processi e tecnologie adeguati. TT Tecnosistemi, con la sua innovativa linea di servizi TT Cloud, è certamente una delle realtà italiane più interessanti del momento.
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