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Realtà Aumentata per le aziende: gli anni decisivi

Scritto da Redazione | 26-nov-2018 9.12.37

Di Realtà Aumentata per il business se ne parla ormai da anni, ma quelli che stanno per arrivare potrebbero segnare una svolta epocale, sulla quale molte aziende stanno già investendo. È di luglio la notizia che il colosso americano delle telecomunicazioni AT&T è sceso in campo insieme ad altre importanti aziende per finanziare la startup Magic Leap, che sta lavorando ad un innovativo dispositivo per la realtà aumentata

A differenza di troppe startup del nostro Paese, che spesso non arrivano a raccogliere che poche decine di migliaia di Euro e desistono nel giro di qualche anno, Magic Leap ha già raccolto ben 2,3 miliardi di dollari, coinvolgendo nei round di finanziamento che si sono susseguiti importantissime realtà a carattere globale (banche, multinazionali, fondi di investimento).

Del resto le previsioni per questo sfaccettato universo sono più che rosee, tanto che VR (Virtual Reality) e AR (Augmented Reality) sono accreditate di un mercato su scala mondiale da ben 150 miliardi di dollari nel 2020, con una crescita su base annua del +180%, di cui oltre l'80% a carico dell'AR, per oltre 120 miliardi di dollari (Fonte: money.it).

Anche Facebook sta iniziando a testare la AR nel suo news feed, per ora soltanto negli USA e con l'intento di rendere i prodotti pubblicizzati sulla piattaforma, in particolar modo quelli legati all'abbigliamento, indossabili in forma virtuale dagli utenti, come se fossero nel camerino di un negozio. Tra gli strumenti per gli sviluppatori su questa piattaforma, inoltre, è già da tempo disponibile AR Studio, che permette di implementare applicazioni che sfruttano la AR.

 

Cosa manca alla Realtà Aumentata per sfondare?

Gli ostacoli contro i quali i produttori di dispositivi per Realtà Aumentata si sono sinora scontrati sono molteplici e riguardano differenti livelli e ambiti, ma tra i tanti quelli che sembravano più difficili da superare riguardavano proprio la potenza necessaria per far girare i progetti e la credibilità e realisticità dell'integrazione tra gli oggetti virtuali e il mondo reale, con tutte le sue complessità. Risolti questi aspetti e non appena avremo a disposizione la mostruosa potenza della Rete Mobile 5G, probabilmente non più tardi del 2020, dispositivi come Magic Leap One potranno davvero invadere il mercato (AT&T inizià a distribuirlo in esclusiva negli USA entro la fine del 2018) e fare davvero la differenza.

 

La Realtà Aumentata per il Business

Sono già molte le aziende che hanno sviluppato progetti in Realtà Virtuale - VR, già abbondantemente disponibile su molti dispositivi e sistemi e, per molti versi, più semplice da gestire della AR - Augmented Reality. La differenza tra le due è banale: la prima immerge gli utenti in un ambiente completamente virtuale, che può eventualmente avere interazioni con quello reale (spesso duplicandolo pedissequamente); la Realtà Aumentata, invece, aggiunge oggetti e informazioni a ciò che i nostri sensi percepiscono, aumentando così le nostre capacità sensoriali.

Una differenza importante, che offre alle aziende infinite opportunità di applicazione. Tra le più utilizzate quelle che consentono di vedere come potrebbe essere arredata una casa spoglia, o come starebbero addosso un paio di occhiali o un accessorio, o ancora per migliorare ed efficientare la manutenzione a distanza ad esempio.

 

 

La Manutenzione Aumentata

Nell'ambito della Augmented Maintenance, i vantaggi sono molti. Ad esempio i tecnici in campo, attraverso il loro tablet o, quando previsto, tramite visori o smart-glasses, possono ricevere supporto da parte di un team di “esperti”. Contemporaneamente, da remoto, il personale esperto è in grado di vedere quello che vede il tecnico in campo e di interagire con lui inviando sul suo schermo istruzioni visuali o vocali che lo guidino durante l’intervento. Aprendo nuove opportunità per installatori, ingegneri, manutentori.