Iperammortamento: cos'è, a chi spetta e come funziona il bonus investimenti in beni strumentali, e in particolare in prodotti hi-tech.
Incentivare l’innovazione nelle imprese italiane è un fondamentale passo per rilanciare gli investimenti in impianti e macchinari e gettare le basi per una nuova Industria 4.0. Se il super ammortamento al 140%, nel 2016, è stata una misura importantissima per rilanciare gli investimenti, per il 2017 le opportunità sembrano essere anche maggiori.
Nella Legge di Bilancio 2017, il Governo ha confermato infatti il super ammortamento 2017 al 140% per sostenere gli investimenti delle imprese italiane nell'acquisto di beni materiali strumentali nuovi. Tra le novità introdotte, però, c'è il nuovo super ammortamento al 250%, che consente ai beneficiari di fruire di un’imputazione di quote di ammortamento più elevate per i prodotti hi tech, ovvero il cosiddetto “iperammortamento”.
Per le imprese che operano in settori quali la meccatronica, robotica, big data, sicurezza informatica, nanotecnologie, sviluppo di materiali intelligenti, stampa 3D, internet delle cose, sono state previste infatti delle nuove e importanti novità.
I beni ammessi all’agevolazione sono legati a progetti di digitalizzazione aziendale e sono stati elencati in modo preciso nell’Allegato A della Legge di Bilancio. Sono incluse diverse tipologie di prodotto: dai wearable ai sistemi di monitoraggio della produzione, dai visori per la realtà virtuale alle soluzioni per il magazzino intelligente, dalle componenti per efficientare i consumi ai robot.
Per accedere al nuovo iperammortamento al 250% bisognerà effettuare l’acquisto entro il 31 dicembre 2017. L’agevolazione è concessa anche se il bene è acquistato entro il 30 giugno 2018, ma l’ordine dovrà comunque essere effettuato entro la fine dell'anno. Inoltre, per gli acquisti entro il mese di giugno 2018, è necessario che l’impresa paghi al fornitore, a titolo di acconto, almeno il 20% dell’investimento entro il 31 dicembre 2017.
Possono usufruire di agevolazioni anche i beni immateriali nuovi, ovvero software funzionali all’utilizzo dei beni ammessi al super ammortamento 250% ma nella misura del 140%.
Il nuovo piano, presentato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, oltre all'iperammortamento 250% per l'acquisto di beni hi tech prevede anche detrazioni fiscali al 30% per chi investe nelle Pmi innovative e l’assorbimento da parte di società sponsor delle perdite di startup; fondi dedicati all’industrializzazione di idee e brevetti ad elevato contenuto tecnologico; attivazione di nuovi fondi di venture capital per le start up in co-matching.